Raffaele Iacono. Ombre alla deriva
Al Castello Aragonese d'Ischia si è inaugurata […] la stagione [culturale] con l’esposizione delle opere recenti di Raffaele Iacono, artista di spicco del panorama culturale che lega l’isola alle scuole europee più prestigiose, e non solo.
Un centinaio di opere di vario formato, realizzate negli ultimi anni utilizzando una tecnica mista su carta con prevalenza di acrilico diluito e nerofumo di candele, occupano i bianchi ed emozionali spazi della Chiesa dell’Immacolata […].
Le “Ombre alla deriva” di Iacono, questo il titolo della mostra che resterà aperta fino al 12 giugno […], occupano il pavimento-agorà e s’insinuano tra le pareti, le scale degli altari, le cornici e gli stucchi. Infine svettano verso la cupola grazie a un’impalcatura edile trasformata in supporto d’installazione, dalla quale le “tele” pendono con leggerezza evocativa, e con figurazioni appena accennate o suggerimenti formali che alludono a motivi gotici, qua e là.
Organizzata dall’associazione “Amici di Gabriele Mattera” […] la mostra di Iacono è caratterizzata da una articolata disposizione dei rotoli dipinti in un gioco alternato tra orizzontale e verticale, svelamento totale o parziale; e fornisce una rilettura laica dell’ambiente sacro (va ricordato che la Chiesa dell’Immacolata, che risale al XVIII secolo, non fu mai ultimata e consacrata) in termini universali e antropologici.
Si possono percepire le citazioni delle “ruote della preghiera” dei templi tibetani; o delle canne d’organo seicentesche; le incursioni nel simbolismo tribale dei nativi americani; le narrazioni segrete di papiri millenari che non si dispiegano alla vista, navigando attraverso una dichiarazione d’amore che Raffaele Iacono, da decenni, continua a rivolgere all’anima proteiforme e vulcanica del Castello Aragonese abitato da ombre e misteri di ritorno, e comunque esplosivo di vitalità contagiosa.
© Ciro Cenatiempo / Il Mattino
(Foto: © Marco Albanelli - Amici di Gabriele Mattera)